Ciao ragazze nel web ci
sono tante ricette buonissime per questo
Natale e quindi ho
deciso di pubblicarvi
foto e breve descrizione dei
dolci più cool per le vostre
festività ! Mi limiterò a mostrarvi
le foto e ad includere i links
di provenienza ove troverete
tutte le info
dettagliate! Ho trovato anche
la ricetta dei
miei amatissimi struffoli o del Pandoro decorato!
Insomma ce n’è per
tutti i gusti!
A cosa serve
questo post? Spesso ricevo email
da parte di
chi non ha
tempo di cercare o non sa come fare o dove
guardare, spero di essere stata di aiuto in
qualche modo. Buona lettura!
Alberelli di pandoro con crema pasticcera e ribes
Gli
alberelli di pandoro con crema pasticcera e ribes sono degli sfiziosi e allegri
dessert da servire durante le feste di Natale, come fine pasto o come merenda.
I pandorini vengono tagliati a fette e ricomposti una fetta sull'altra a mò di alberello natalizio, con una farcitura tra uno strato e un altro di golosa crema pasticcera alla vaniglia. La decorazione finale prevede poi ciuffi di crema pasticcera e chicchi di melagrana, ribes e piccoli mirtilli ai lati, proprio come se fossere delle palline di Natale.
Preparare gli alberelli è molto facile e veloce, vi basterà realizzare la crema pasticcera prima e poi assemblarli all'ultimo momento!
Gli alberelli di pandoro con crema pasticcera e ribes sono dessert
particolarmente invitante, bello da vedere e costituiscono un’ottima
alternativa alla classica fetta di pandoro! (fonte Giallo zafferano )I pandorini vengono tagliati a fette e ricomposti una fetta sull'altra a mò di alberello natalizio, con una farcitura tra uno strato e un altro di golosa crema pasticcera alla vaniglia. La decorazione finale prevede poi ciuffi di crema pasticcera e chicchi di melagrana, ribes e piccoli mirtilli ai lati, proprio come se fossere delle palline di Natale.
Preparare gli alberelli è molto facile e veloce, vi basterà realizzare la crema pasticcera prima e poi assemblarli all'ultimo momento!
Alberi di
Natale brownies
Gli alberi di Natale brownies sono dei
deliziosi dessert monoporzione, semplici da realizzare ma di grande effetto.
La base di questi dolcetti è il brownie, un tipico dolce americano a base di cioccolato fondente e nocciole che, in occasione della festa di Natale, abbiamo pensato di tagliare a forma di alberello, utilizzando una semplice formina per i biscotti.
Per rendere questi dolcetti ancora più graziosi, ogni alberello è stato decorato con della ghiaccia reale e qualche caramellina di zucchero colorata. Gli alberi di Natale brownies possono inoltre essere completati da bastoncini di legno, inseriti alla base. Saranno sicuramente molto apprezzati! (fonte Giallo zafferano )
La base di questi dolcetti è il brownie, un tipico dolce americano a base di cioccolato fondente e nocciole che, in occasione della festa di Natale, abbiamo pensato di tagliare a forma di alberello, utilizzando una semplice formina per i biscotti.
Per rendere questi dolcetti ancora più graziosi, ogni alberello è stato decorato con della ghiaccia reale e qualche caramellina di zucchero colorata. Gli alberi di Natale brownies possono inoltre essere completati da bastoncini di legno, inseriti alla base. Saranno sicuramente molto apprezzati!
Struffoli
Gli struffoli sono i dolci più tipici della tradizione
Napoletana e rappresentano sicuramente una delle ricette
più caratteristiche del periodo Natalizio.
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita.
Per quanto riguarda le origini degli struffoli, dobbiamo tornare indietro fino all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope. Ed è proprio dal greco che secondo molti deriverebbe anche il nome “struffoli”: più precisamente dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Secondo altri pareri, la parola struffolo, deriverebbe da "strofinare", il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in tocchetti.
Altri ancora, pensano che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato, ovvero lo solletica con il suo dolce sapore. Nonostante sia una preparazione molto conosciuta ed apprezzata, gli struffoli hanno una larga diffusione solo nell’Italia meridionale dove ne esistono diverse versioni, tutte più o meno simili alla ricetta originale ma con nomi diversi: in Calabria “cicirata” o “turdiddi”, in Umbria ed Abruzzo “cicerchiata” ed a Palermo “strufoli”." (fonte Giallo zafferano )
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita.
Per quanto riguarda le origini degli struffoli, dobbiamo tornare indietro fino all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope. Ed è proprio dal greco che secondo molti deriverebbe anche il nome “struffoli”: più precisamente dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Secondo altri pareri, la parola struffolo, deriverebbe da "strofinare", il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in tocchetti.
Altri ancora, pensano che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato, ovvero lo solletica con il suo dolce sapore. Nonostante sia una preparazione molto conosciuta ed apprezzata, gli struffoli hanno una larga diffusione solo nell’Italia meridionale dove ne esistono diverse versioni, tutte più o meno simili alla ricetta originale ma con nomi diversi: in Calabria “cicirata” o “turdiddi”, in Umbria ed Abruzzo “cicerchiata” ed a Palermo “strufoli”."
To be continued…..
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